"Che il Cibo sia la Tua medicina, e che la Medicina sia il Tuo Cibo..." Hippocrate

martedì 4 maggio 2010

Idroterapia per cani

L'idroterapia canina è la terapia acquatica per cani. Diversi tipi di idroterapia per umani esistono da migliaia di anni - erano usati da egizi,greci e romani per migliorare la qualità della vita.
Anche l'idroterapia equina esiste da molti secoli, in particolare con acqua di mare fredda, poi fu utilizzata per cani da corsa, e solo da poco l'idroterapia per cani da compagnia sta iniziando a prendere piede.
Per animali ci sono essenzialmente 2 tipi: la riabilitazione fisica attravero l'uso di acqua e l'uso di acqua nelle sue tre forme - solida, liquida e gassosa, per trattare specifiche patologie negli animali.
Nel caso della riabilitazione fisica, si tratta di nuotare, o utilizzare un tapis roulant sott'acqua, spesso combinato con altre terapie come massaggio, stretching e esercizi equilibranti.
Alcune piscine hanno getti che creano diversi tipi di resistenza, aggiustabili per ogni singolo cane. Di solito il padrone non può partecipare direttamente alla terapia, ma il terapista entra nell'acqua con il cane e l'assiste mentre nuota.
Perché il nuoto è terapeutico?
la galleggiabilità dell'acqua permette all'animale di muoversi liberamente e usare l'intero corpo e campo di movimento senza stressare giunture o ossa.
Questo, in aggiunto alla resistenza dell'acqua, aiuta a ridare mobilità e creare massa muscolare in cani che hanno subito interventi, che sono stati feriti, che sono disabili o che soffrono di artriti e altri problemi di mobilità.
La pressione dell'acqua aumenta inoltre il drenaggio linfatico e può ridurre dolore, gonfiore e infiammazioni.
Altre condizioni che traggono beneficio dall'idroterapia includono:
* Displasia di Anca e Gomito
* Mielopatia Degenerativa
* Problemi neurologici e danni spinali
* Problemi circolatori
* Pre-operatoria
* Obesità

I trattamenti più comuni sono il 'Total Body' e il 'Dopo Intervento'.
Il trattamento total body viene praticato in piscina ed è indicato anche in quei casi in cui il cane è inabile al movimento perché l'acqua sorregge il paziente che può muoversi perdendo l'80% del peso a favore di articolazioni e colonna vertebrale; oltretutto in acqua vengono attivati dei gruppi muscolari che il cane non riesce ad usare in condizioni di gravità.
L'idroterapia in piscina viene applicata con risultati eccezionali nei casi di displasia dell'anca e del gomito, i cani con displasia diagnosticata e i cuccioli delle razze a rischio che iniziano la terapia tra i 5 e i 6 mesi, per lavorare sullo sviluppo fisico .

Il dopo intervento viene impiegato dopo un periodo di immobilizzazione che comporta atrofia e perdita di forza in quei gruppi muscolari necessari a mantenere una postura corretta durante il movimento.
Bastano 5 settimane di immobilità perché il cane perda più del 30 % di tono e forza muscolare.
I muscoli vengono usati in modo diverso durante l'attività acquatica rispetto all'attività sulla terra, le condizioni generali del paziente tendono a migliorare perchè i muscoli vengono attivati in sinergia e correggendo lo squilibrio muscolare. Gli esercizi di riabilitazione dopo un intervento chirurgico o trauma, possono essere iniziati prima rispetto agli esercizi normali in quanto le articolazioni non vengono stressate dal peso corporeo.
Ricordo comunque, che portare il cane in fiume o al mare regolarmente è un'ottima terapia preventiva, tiene la muscolatura in forma e il cane si diverte!
Questa foto è vergognosamente sfuocata, ma l'amo follemente. C'è Nakù quand'era piccola con l'altro nostro Cane Lupo Cecoslovacco il giorno in cui lui l'ha insegnato a nuotare :-)

2 commenti:

  1. Mi viene un'idea balenga, Jo: nessuno l'ha mai sperimentata per i gatti immagino. Ma un genere di terapia riabilitativa analoga a questa per i gatti c'è?

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  2. Purtroppo no. E' lo stesso problema che si presenta sempre..il gatto non si fa manipolare. Se aggiungi che non amano l'acqua, puoi immaginare quanto sia impensabile.

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