"Che il Cibo sia la Tua medicina, e che la Medicina sia il Tuo Cibo..." Hippocrate

giovedì 13 maggio 2010

Meglio un maglione da un cane che ami o da una pecora sconosciuta?

In Italia, forse in Europa, l'idea ci fa anche un pochino senso, ma in molti paesi è naturale fare qualcosa di utile con tutto quel sottopelo.
Non puzza di cane, neanche da bagnato.. del resto, i nostri maglioni di lana mica puzzano di pecora!
Il pelo di cane è MOLTO più caldo di qualsiasi lana si possa comprare. E' caldo, morbido, in alcuni casi idrorepellente e si asciuga in un baleno.
 A meno che non abbiate in programma un viaggio sulle Himalaya o ai poli, NON fare un maglione intero con questa lana.. non potreste sopportare il calore. La maggior parte delle persone usano la lana di cane per inserti, colli e bordi.
Personalmente non mi dispiace l'idea. Una parte del mio cane che resterà con me per sempre. 

Il primo passo è raccogliere le fibre. L'unico pelo davvero importante è il sottopelo. Se avete un cane che va rasato, dovete premurarvi di raccogliere solo il sottopelo con cardatore o pettine prima della rasatura. Il pelo della muta di primavera è il migliore perché è quasi tutto quel soffice sottopelo che conosciamo bene. Si può utilizzarlo da solo oppure mescolando il sottopelo con lana normale.

Ovviamente il pelo deve essere raccolto pulito e senza erba, rametti o altro. Raccoglietelo in sacchetti di carta finchè non ne avete abbastanza e teneteli in un posto asciutto e protetto da tarme.
Qui arriva il difficile. Va cardata e filata, e al giorni d'oggi non è un lavoro all conoscenza dei più. Se non avete una nonna ancora in grado di filare la lana, ecco qualche aiuto:

 
Produttori di lana di cane. Filati studiati ed equilibrati da allevamenti che collaborano con loro. Sono alla ricerca di collaboratori.
http://www.maxvismara.it/home.html

Queste ditte sono disposti a cardare e filare il sottopelo che gli mandate.
http://www.dogwool.fr/
http://www.vipfibers.com/  (e filano anche pelo di gatto)



5 commenti:

  1. Ganzo! Non avevo idea che ci fossero ditte che si occupano di certe cose. Grande, Jo!

    RispondiElimina
  2. Te l'ho segnalato sul blog gattaro cui sono iscritto: http://pokinoblog.splinder.com/

    RispondiElimina
  3. Mia zia di Padova che carda, fila e tesse la lana di pecora, su richiesta di un signore ha provato a cardare, filare e lavorare a maglia la lana del proprio cane con buoni risultati, ovviamente la quantità di pelo fornitale non era molta quindi si tratta di campioni lavorati a maglia.
    Per maggiori informazioni scrivetele a cardafila@gmail.com

    RispondiElimina
  4. scusate ma non avete pensato a quanta gente malvagia c'e' in giro che potrebbe non limitarsi a spazzolare il cane ma magari a scuoiarlo......................... io sono contro ogni pelliccia, se proprio volete stare caldi oggigiorno ci sono fibre naturali, non di provenienza animale, molto calde e se non vi basta cardate il vostro di pelo!!!!

    RispondiElimina