"Che il Cibo sia la Tua medicina, e che la Medicina sia il Tuo Cibo..." Hippocrate

mercoledì 28 aprile 2010

La cura dei denti nei cani (e gatti, se ne sei capace)

Pezzi di cibo, peli e batteri si uniscono per formare la placca lungo il bordo gengivale, la causa più comune di malattie peridontali. Per prevenire il rischio che diventi tartaro causando problemi più seri come gengiviti, dovremmo pulire regolarmente i denti dei nostri cani. Queste malattie possono essere devastanti per loro, causando dolore, sanguinamento delle gengive e la caduta dei denti.

Alcuni segni di problemi ai denti sono:
gengive rosse, gonfie o sanguinanti
eccesso di bava, può succedere di vedere sangue
bordo frastagliato giallo o marrone lungo il bordo gengivale (placca e tartaro)
denti rotti o mancanti
fiato cattivo
mancanza di appetito

Se ha già le formazioni sui denti, l'unica cosa è portarlo dal veterinario per fare la rimozione. Non lasciate che si arrivi a questo punto, perchè deve essere fatto sotto anestesia ed è doloroso.
Fortunatamente ci sono alcune erbe che possono aiutare la ripresa dopo la pulizia e prevenire una ricaduta.

Tintura madre di Idraste o Mirra
La tintura di queste due piante facilmente reperibili in erboristeria inibiscono lo sviluppo dei batteri, sono antisettici e aiutano la ricrescita dei tessuti. Con un bastoncino di cotone applicate la tintura direttamente sulle gengive.

Tintura madre di Echinacea
Da applicare come sopra se i denti sono infetti.

Tintura madre di Calendula
Ottima se le gengive sanguinano perché cura ferite e ferma il sanguinamento.

Ricordatevi sempre di pulire regolarmente i suoi denti.
Non posso dire esattamente ogni quanto perchè cambia da cane a cane.
A Douglas, il nostro labrador di 11 anni, non è mai stato necessario fare alcuna pulizia, mentre la mia lupetta Nakù a 16 mesi ha già la placca.

In commercio ci sono spazzolini e dentifirici per cani ma negli anni ho visto che il metodo migliore (e meno fastidioso per il cane) è il nostro dito ricoperto da una garza.

Per chi vuole proprio un dentifricio e se la sente di fare da solo, ecco una ricetta favolosa (e va bene anche per noi!)
Mescolate dell'argilla bianca in 100 ml d'acqua fino ad ottenere una pappa piuttosto consistente e aggiungete una presa di sale marino e 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio.

Poi aggiungete 1 goccia di Olio essenziale di salvia,
1 goccia di Olio essenziale di camomilla,
2 gocce di Olio essenziale di timo o di tea tree,
e 2 gocce di Olio essenziale di cipresso (ottimo per le gengive che sanguinano).
Se non gli piace, aggiungete 2/3 gocce di Olio di Menta per renderlo più gradevole.

L'argilla bianca è la più delicata di tutte le argille e di conseguenza, la più indicata ad essere usata come dentifricio. L'argilla è antisettica e antibatterica, cicatrizza e rigenera i tessuti, e gli oli essenziali donano freschezza e hanno anche loro proprietà antibatteriche e rinvigorenti. Il bicarbonato e il sale servono per sbiancare i denti.
Il prodotto può essere conservato in baratolo di vetro chiuso per 15 giorni abbondanti.

Per finire, ricordatevi il lievito di birra... va benissimo anche per i problemi dentali!



Devo aggiungere che  la quasi totalità di questi problemi e le soluzioni suggerite vanno bene anche per il gatto. Ma devo ancora conoscere qualcuno in grado di pulire i denti ad un gatto!

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