venerdì 30 aprile 2010
Boli di pelo
La mia gatta Leia ha un foltissimo pelo d'angora e perde una quantità di pelo da rivaleggiare con i cani!
Di solito il gatto perde la voglia di mangiare e diventa stitico, se poi la palla diventa grande, si vedrà il gatto con conati di vomito. Se li ha per oltre 3 giorni, portatelo dal veterinario.
2 semplici rimedi per questo sono: un quarto di cucchiaino di vaselina pura, oppure di burro ben ammorbidito (anche fuso ma freddo va bene), se rifiuta la vaselina. Questi lubrificano il bolo di pelo, aiutandolo ad uscire dal intestino.Nel periodo di muta pesante, bastano 2 o 3 volte alla settimana.
Come sempre però, consiglio la prevenzione.
Se avete un gatto a pelo lungo, cercate di spazzolarlo ogni giorno, e senza sgarrare in primavera.
Non ne potevo più di sentire in negozio la gente dire ''non vuole''; invece dovete insistere, finché non si abitua. All'inizio, anche 2 minuti al giorno, magari dopo i pasti che di solito sono più tranquilli, come se fosse una semplice carezza. Se proprio non tollera la spazzola, anche il guanto con le punte di gomma può andare bene, per quanto più consigliato per i peli corti.
Controllate le informazioni nutrizionali delle crocchette e scegliete quelle con più fibre.
Sono una scelta migliore delle scatolette perchè aiutano a tenere puliti i denti.
Il gatto dovrebbe anche fare movimento per mantenere la motilità intestinale al massimo. Se è un casalingo senza speranza, trovate il tempo di giocare con lui: una pallina costa poco e si diverte.
mercoledì 28 aprile 2010
La cura dei denti nei cani (e gatti, se ne sei capace)
Alcuni segni di problemi ai denti sono:
gengive rosse, gonfie o sanguinanti
eccesso di bava, può succedere di vedere sangue
bordo frastagliato giallo o marrone lungo il bordo gengivale (placca e tartaro)
denti rotti o mancanti
fiato cattivo
mancanza di appetito
Se ha già le formazioni sui denti, l'unica cosa è portarlo dal veterinario per fare la rimozione. Non lasciate che si arrivi a questo punto, perchè deve essere fatto sotto anestesia ed è doloroso.
Fortunatamente ci sono alcune erbe che possono aiutare la ripresa dopo la pulizia e prevenire una ricaduta.
Tintura madre di Idraste o Mirra
La tintura di queste due piante facilmente reperibili in erboristeria inibiscono lo sviluppo dei batteri, sono antisettici e aiutano la ricrescita dei tessuti. Con un bastoncino di cotone applicate la tintura direttamente sulle gengive.
Tintura madre di Echinacea
Da applicare come sopra se i denti sono infetti.
Tintura madre di Calendula
Ottima se le gengive sanguinano perché cura ferite e ferma il sanguinamento.
Ricordatevi sempre di pulire regolarmente i suoi denti.
Non posso dire esattamente ogni quanto perchè cambia da cane a cane.
A Douglas, il nostro labrador di 11 anni, non è mai stato necessario fare alcuna pulizia, mentre la mia lupetta Nakù a 16 mesi ha già la placca.
In commercio ci sono spazzolini e dentifirici per cani ma negli anni ho visto che il metodo migliore (e meno fastidioso per il cane) è il nostro dito ricoperto da una garza.
Per chi vuole proprio un dentifricio e se la sente di fare da solo, ecco una ricetta favolosa (e va bene anche per noi!)
Mescolate dell'argilla bianca in 100 ml d'acqua fino ad ottenere una pappa piuttosto consistente e aggiungete una presa di sale marino e 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio.
Poi aggiungete 1 goccia di Olio essenziale di salvia,
1 goccia di Olio essenziale di camomilla,
2 gocce di Olio essenziale di timo o di tea tree,
e 2 gocce di Olio essenziale di cipresso (ottimo per le gengive che sanguinano).
Se non gli piace, aggiungete 2/3 gocce di Olio di Menta per renderlo più gradevole.
L'argilla bianca è la più delicata di tutte le argille e di conseguenza, la più indicata ad essere usata come dentifricio. L'argilla è antisettica e antibatterica, cicatrizza e rigenera i tessuti, e gli oli essenziali donano freschezza e hanno anche loro proprietà antibatteriche e rinvigorenti. Il bicarbonato e il sale servono per sbiancare i denti.
Il prodotto può essere conservato in baratolo di vetro chiuso per 15 giorni abbondanti.
Per finire, ricordatevi il lievito di birra... va benissimo anche per i problemi dentali!
Devo aggiungere che la quasi totalità di questi problemi e le soluzioni suggerite vanno bene anche per il gatto. Ma devo ancora conoscere qualcuno in grado di pulire i denti ad un gatto!
lunedì 26 aprile 2010
Come usare l'aromaterapia con un cane
Gli Oli Essenziali
sabato 24 aprile 2010
La propoli
venerdì 23 aprile 2010
Agopuntura per animali
giovedì 22 aprile 2010
L'albero sacro: Il Neem
L'Olio di Neem (nome popolare dato in India anticamente in onore della dea Neemari) viene estratto dai semi, spremuti a freddo, dell'Azadirachta Indica.
E' conosciuta da almeno il 2.000 a.C. (testi ayurvedici) ed era detta in sanscrito "Arishta": l'albero che "allevia le malattie" o "liberatore dalle malattie".
mercoledì 21 aprile 2010
Su parchi protetti e cacca: digressione
Cosa invece che non si può dire degli umani e le loro deiezioni. Questo post infatti nasce dal brutto incontro che abbiamo fatto oggi lungo il ciglio della stradina ciclabile in mezzo ai campi deserti. Vedo Nakù ferma naso sepolto nell'erba e il mio pensiero corre subito a bocconi avvelenati. Il mio urlo perentorio l'ha fermata; quando il 'NO' è sentito lo capiscono, anche se mal volentieri. Ma arrivo sul posto e trovo che si stava leccando allegramente una cacca decisamente umana!
Noi dobbiamo portare in tasca un sacchettino per la cacca dei cani, ma chi esce per una giornata in collina/fiume/montagna non ci pensa mai!
martedì 20 aprile 2010
Ebbene si...quella bava appiccicosa serve...
Quasi il 50% dei cani sopra l'età di 10 anni muore di tumore. Moltissimi di questi sono identici ai tumore umani. E' stato scoperto che attraverso l'analisi della DNA canina contenuta nella bava è possibile fare luce sui tumori in generale, umani e non.
Dr Mark Neff, direttore del programma T-Gen A VARI for Canine and Health and Performance spera di arrivare più velocemente alla genoma dei tumori grazie agli studi sui cani.
La cura del pelo nel periodo di muta
Se però il vostro cane non frequenta spesso laghi o fiumi, anche il bagno diventa d'obbligo per non trascinare la muta inutilmente per le lunghe.
Mi raccomando, usate un prodotto naturale e specifico per loro, hanno il PH della pelle diverso dalla nostra! Lo shampoo va sempre diluito in una bacinella di acqua, mai messo direttamente sul pelo.
Ricordatevi di spazzolare il cane PRIMA del bagno per evitare inutili grovigli.
Nel caso non avete la possibilità di fare un bagno completo al cane, vi consiglio l'uso dell'aceto di mele.
Una catinella di acqua con dentro mezza bottiglietta di aceto di mele e una panno (anche di daino), una strofinata su tutto il corpo e il gioco è fatto.
A differenza dell'aceto di vino, non lascia assolutamente l'odore sul pelo..provate per credere! Troverete un pelo lucente e morbidissimo.
Panno con aceto di mele sono anche il rimedio migliore per rotolamenti su carcasse o schifezze varie :)
Integratori per il pelo che possono essere utili in tempo di muta sono l'olio di fegato di merluzzo e il lievito di birra.
Un fatto interessante: l'unico olio che può essere di beneficio alla pelle di un cane è quello che deriva da pesci di mare o fegato, perché deve essere ricco in Omega-3. Ogni altro tipo di olio (come per esempio l'olio d'oliva), se anche un ottimo lubrificante per il tratto intestinale, non lascia nutrienti di alcun tipo. Molte diete considerano l'olio di fegato di merluzzo un aiuto indispensabile per la salute dei nostri cani, ma non tutti lo tollerano..provate a chiedere al vostro veterinario se vi sembra che il pelo sia spento o meno folto del solito.
Anche il lievito di birra nutre il pelo e di solito è ben tollerato, basta sbriciolare un terzo di cubetto (anche mezza se di grosa taglia) nella pappa oppure darli un paio di pastiglie.
lunedì 19 aprile 2010
Aloe Vera
Tra i vari usi dell’aloe vera troviamo:
stimolanti delle difese immunitarie, depurative, disintossicanti
antinfiammatorie, antibiotiche naturali, battericide, antimicotiche
digestive, regolatrici dell'intestino, coadiuvante nella risoluzione di gastriti, coliti, enteriti.
cicatrizzanti, rigeneranti ed ossigenanti delle cellule, antidolorifiche
antiossidanti, psoriasi, scottature, dermatosi, disidratazione
eruzioni cutanee, eritemi, piaghe, prurito
domenica 18 aprile 2010
Calendario per la raccolta delle Piante, Erbe Officinali e Medicinali: Aprile
Pubblicherò, mese dopo mese, una lista delle erbe officinali più utilizzate come rimedio ai disturbi dei nostri amici.
Attenzione: queste informazioni sono fornite a titolo informativo. Prima di somministrare ai vostri animali qualsiasi tipo di preparazione, consultate lo specialista.
APRILE
Acero, Agrifoglio, Ailanto, Alliaria,
sabato 17 aprile 2010
Sapone al Rosmarino per cattivi odori
Cocco e Zucca per problemi alle ghiandole perianali
venerdì 16 aprile 2010
Credo che il mio primo incontro con una terapia alternativa fu nel 1980.
Un giovane vicino di casa studiava fisioterapia e aveva sentito parlare della Kinesiologia.
Riuscì ad avere il manuale in inglese e mi chiese di tradurlo.
Fu una lettura affascinante che svegliò in me l’interesse per
Poi la vita, il lavoro e i figli fecero in modo di lasciarmi poco tempo per approfondire l’argomento e per molti anni lasciai perdere.
Ma gli anni passano, il tempo torna ad essere propizio e quindi eccomi qua a cercare di mettere insieme le nozioni e conoscenze disponibili in rete per aiutare i miei amici a quattro zampe a vivere una vita più naturale.
Spero che arriverà il giorno in cui per la libertà di cura esisteranno delle leggi chiare.
Benjamin Rush, uno dei firmatari della Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti, disse nel 1787:
‘’Se non mettiamo la libertà delle cure mediche nella Costituzione, verrà il tempo in cui la medicina si organizzerà, pian piano, senza farsene accorgere, in una dittatura nascosta. E il tentativo di limitare l’arte della medicina solo ad una classe di persone, rappresenterà